lunedì 6 agosto 2012

Arte e non vedenti: come raggiungere i luoghi d'interesse?

Il problema è sempre lo stesso, è bene che sorgano iniziative come quella promossa a Cagliari, dove i non vedenti possono recarsi al museo della Galleria Comunale d’Arte e grazie al Rfid, un sistema di interazione a radiofrequenza, possono conoscere, attraverso l’ascolto, le opere d’arte esposte nel museo, però resta sempre il problema degli spostamenti in città. Non è sempre possibile per i non vedenti muoversi in modo autonomo, magari utilizzando i mezzi pubblici. Ancor peggio è per chi dalla provincia deve raggiungere la città. Quindi ben vengano queste iniziative, però auspichiamo ad un interesse maggiore anche per quanto riguarda il raggiungimento di questi luoghi d’interesse pubblico.
Ciò non toglie che questa sia un’iniziativa di tutto rispetto, il partner del progetto è il Cattid – Università La Sapienza che, a partire dal 27 settembre 2011, ha integrato il percorso SeSaMonet lungo le sale della Collezione Sarda.

I visitatori potranno attraversare il percorso di metacrilato e aiutati da un auricolare che, collegato al cellulare fornito all’ingresso, fornisce le informazioni relative alle opere e agli artisti selezionati, oltre a dare indicazioni sulla posizione e sugli eventuali ostacoli presenti nel tragitto.
La Galleria Comune d’Arte, oltre a questa iniziativa, propone anche un percorso tattile completato da cataloghi in braille e large print.



Fonte:
http://www.unioneciechieuropa.it/uce/366/arte-non-vedenti.html

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