giovedì 9 agosto 2012

Arte al tatto: l'arte contemporanea e il museo si aprono al confronto e all'integrazione sociale delle disabilità

Il museo ha il compito non solo di abbattere le barriere architettoniche, ma soprattutto quelle culturali che sorgono in presenza delle disabilità, contribuendo attraverso l’arte e i suoi messaggi ad avviare un processo di integrazione sociale.
A questo scopo il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma organizza ARTE AL TATTO, un progetto che affronta il problema della disabilità visiva, il rapporto arte / non vedenti e l’accessibilità e fruibilità di un’istituzione museale.
ARTE AL TATTO comprende una serie di iniziative: incontri, laboratori, corsi di formazione, seminari, visite guidate e percorsi di “alfabetizzazione sull’arte contemporanea” ed è rivolta a operatori del settore, studenti, mediatori culturali e a tutti coloro che sono interessati, poiché l’intento è permettere a normodotati e disabili della vista di confrontarsi e conoscere il mondo dell’arte attraverso un approccio multisensoriale.
Il primo appuntamento del progetto è un ciclo di incontri sul tema “arte contemporanea e disabilità: modalità di comunicazione” e si articola in tre giornate: 16, 17 e 18 maggio 2012, dalle ore 16.30 alle 19.00 presso la Sala conferenze del MACRO di via Nizza.
Sono stati invitati storici dell’arte, psicanalisti ed esperti del settore per affrontare i seguenti temi: l’arte e l’estetica per i non vedenti, i processi sinestetici nell’arte e nella psicanalisi finalizzati ad una comprensione delle espressioni artistiche.
Inoltre si parlerà dell’esperienza dell’Associazione Museum di Roma e del Museo Omero di Ancona, realtà unica a livello europeo. Ogni incontro si conclude con attività pratico-formativa condotta da figure specializzate nella comunicazione ai non vedenti.
Si avrà l’opportunità infine di conoscere il lavoro di Carola Bonfili (che fa parte del progetto Artisti in residenza del MACRO), attraverso una esplorazione tattile e sinestetica, condotta dalla dottoressa Loretta Secchi.

Si ringrazia l’Associazione MACROAMICI per l’importante contributo alla realizzazione del progetto, mostrando una grande attenzione alle tematiche legate alla fruizione dell’arte da parte delle persone con disabilità.


Fonte:

Nessun commento:

Posta un commento