lunedì 25 giugno 2012

Elisabetta Vianello, non vedente allieva dei gruppi esperenziali di danza terapeutica

Sono non vedente e da circa sei anni pratico la Danza Terapeutica presso l'Associazione Sarabanda nei gruppi esperienziali annuali.
Una scuola di danza che si trova in Ripa di Porta Ticinese 55, diretta dalla ballerina e danzaterapeuta Elena Cerruto.
Prima di parlare della mia esperienza, desidero portare a conoscenza di tutti che cosa è la Danza Terapeutica.

E’una speciale applicazione della danza che si basa sulla visione olistica dell'uomo e viene utilizzata principalmente per sanare i nostri disequilibri, venendo a CONTATTO CON LE EMOZIONI.
Non è necessario aver frequentato corsi di danza, avere un corpo allenato o essere ventenni per praticare la Danza Terapeutica.
L'ascolto di una musica spinge spontaneamente una persona a battere le mani, i piedi, a muovere la testa, infine a danzare e a mettersi in contatto con le proprie emozioni più profonde. Bisogna ora chiedersi perché molte persone praticano la danza terapia.
Si ricorre alla danza terapia quando si ha veramente voglia o bisogno di conoscere meglio se stessi. Questo non significa che bisogna essere malati.
Ma può praticare questo tipo di danza anche chi ha dei problemi psichici o fisici?
Secondo la mia esperienza, posso dire proprio di sì, dato che il lavoro si sviluppa sempre in gruppo e in integrazione.
Che cosa significa “integrazione” che è una parola chiave della danza terapia?
Secondo Elena Cerruto,non significa solo l'arte di «comprendere» l'altro che danza con te, ma anche la possibilità di far danzare persone non vedenti, sorde, con problemi gravi fisici e anche psichici.
Devo dire che, lavorando nel gruppo,attraverso il contatto con le persone normo-dotate, riesco a pormi in relazione con lo spazio e con la musica.
Dal mio senso di unità con il gruppo prende forma un linguaggio comprensibile perché è espressione dei miei stati d’animo.
Questo linguaggio è creativo perché viene dal corpo,ed è anche piacevole perché legato alla mia sensibilità.
             
Grazie alla danzaterapia, ho imparato, poco a poco, a capire quali sono i bisogni del mio corpo, a migliorare comportamenti sbagliati, a trovare maggior equilibrio dentro me stessa.
Elena dice sempre che è possibile andare oltre l’impossibile accettando i propri limiti. E’ proprio vero!
Danzando,riemergono le mie emozioni più profonde,vengono a galla le mie difficoltà, i miei problemi, ma esprimendo tutto col mio corpo riesco ad accogliermi e a sentirmi veramente bene nella totalità del mio essere.
La danza terapia fa bene ed è bello potersi esprimere,creare un linguaggio nuovo attraverso i movimenti,centrandosi sempre più nel proprio SE’ profondo.
Ecco cosa dice Elena Cerruto:«Molto disagio e sofferenza derivano dal fatto che tendiamo a isolarci,non solo dagli altri, ma da noi stessi, dalle nostre emozioni profonde”
Ogni giorno le emozioni nascono in noi, però non ne siamo sempre in ascolto oppure le giudichiamo prima che escano, così restano prigioniere dentro di noi.
Molto spesso, specialmente in città frenetiche come Milano,le persone si sottopongono a un autocontrollo rigidissimo.
Muoversi,danzando,in un posto dove non ci si deve confrontare con nessuna struttura rigida, dove non si è criticati o giudicati da nessuno, può aiutare a sciogliere le tensioni.

Considerando gli aspetti fondamentali della danzaterapia,si può dire che essa si configura come un training per corpo e spirito, dato che, nei corsi di danzaterapia tenuti da Elena Cerruto,si vuole fondere il nostro vivere occidentale con la cultura e la percezione dell’essere del mondo orientale: per questo lei si avvale, oltre alla danza, della medicina cinese,delle pratiche di Yoga,meditazione Zen e Shiatsu.

Nelle lezioni di danza terapia a Sarabanda, ci si muove in gruppo seguendo le indicazioni date da Elena Cerruto, ascoltando i propri bisogni interiori senza seguire schemi esteriori ben precisi: solo così è possibile acquisire consapevolezza del proprio corpo, degli atteggiamenti fisici scorretti e riscoprire movimenti dimenticati.

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