venerdì 18 maggio 2012

Due non vedenti vogliono partecipare al campionato di vela

Al grido: "Glielo faremo vedere"

Due non vedenti vogliono partecipare al campionato di vela, classe Meteor, sul lago Trasimeno, ma hanno un piccolo problema: trovare gli sponsor per finire il restauro del Meteor del '72 con il quale vorrebbero prender parte alla gara.

Due appassionati di vela, entrambi ciechi, hanno deciso di sfidare chi la vista ce l'ha, partecipando sul lago Trasimeno al 39esimo campionato della classe Meteor, in programma dal 12 al 16 giugno.

Protagonisti di questa sfida impossibile sono il fiorentino Danilo Malerba e il livornese Andrea Pesaresi, da anni appassionati di barca, al momento alle prese con il restauro di Mammolo, una Meteor del '72, con la quale vogliono prender parte alla gara. Accanto ai due non vedenti ci saranno altri due velisti che avranno come unico ruolo quello di dare informazioni su quanto accade intorno.

Ma loro in reltà non temono niente, infatti, spiegano: "Stare in barca richiede un approccio molto fisico e questo è perfetto per un non vedente: gli spazi sono stretti, basta sapere che fare e dove mettere le mani. Non importa vederci. E comunque siamo in acqua: al massimo si può cadere e in quel caso c'è il salvagente".

Danilo e Andrea si sono formati come velisti sul Garda, nel 2000, facendo corsi ad hoc per ciechi, e da allora non hanno mai smesso, partecipando spesso a regate speciali riservate ai non vedenti. Queste gare prevedono delle boe sonore che indicano i punti chiave del percorso e segnalatori acustici per avvertire i concorrenti della vicinanza di altre barche.

Ma ora si sentono pronti ad affrontare una gara "regolare", senza aiuti. Ha affermato Danilo Malerba: "Siamo soli con la nostra voglia di vincere".

L'unico ostacolo rimane quello del completamento del restauro della loro imbarcazione, che ha costi molto alti. Per questo i due velisti stanno cercando degli sponsor.
Sempre Danilo spiega: "ci servono circa 11mila euro per rimettere in carreggiata e al meglio delle forze Mammolo, tra vernici, vele e attrezzature varie. Se riusciremo a raccogliere in tempi stretti questa somma, la barca sarà più che competitiva per la sfida sul Trasimeno.
E allora, agli altri concorrenti non ciechi- sorride-glielo faremo vedere".

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