sabato 28 luglio 2012

Disabili in corsa: podismo

Come corre un non vedente?

Il problema del non vedente non è correre , perché mettere un piede dopo l’altro ma più velocemente della semplice camminata , lo si impara da bambini. Il problema più grosso è la necessità di qualcuno che gli indichi la strada in modo da evitare ostacoli, buche , sassi ecc, quindi deve correre al fianco di un’altra persona che faccia da guida.
per stare in contatto con la propria guida i mezzi utilizzati possono essere svariati e soggettivi .
- Solitamente si usa un cordino di una lunghezza di circa 60 cm.

Tenuto in mano dal non vedente e la sua guida, la lunghezza è molto soggettiva molte volte nelle gare in pista o nelle campestre si tende correre sempre legati da un cordino ma molto corto correndo con le braccia o polsi a contatto fra loro
Accompagnare un non vedente a correre, per una semplice corsetta dimagrante o una gara di alto livello è una cosa molto semplice.
Molte volte si è intimoriti nell’ affrontare una corsa con il non vedente, ma dopo aver provato diventa la cosa più semplice e piacevole, dove si crea un rapporto di profonda amicizia e stima, un’amicizia che va al di la del semplice gesto tecnico.


Fonte:
http://www.disabilincorsa.com/podismo/

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