mercoledì 13 giugno 2012

Turismo per ciechi e ipovedenti. Le buone prassi per gli operatori del settore

L’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti del Piemonte in collaborazione con Turismo Per Tutti, associazione di promozione sociale di Torino e Tactile Visiononlus con sede sempre nel capoluogo ha presentato il progetto “Piemonte, per vedere oltre” un' importante iniziativa ideata con lo scopo di migliorare la fruibilità dell’offerta turistica sul territorio regionale nei confronti delle persone con disabilità visiva.

Il progetto si rivolge in primis agli operatori turistici: attraverso un breve corso di formazione on-line, si offrono informazioni chiare e utili consigli su come anticipare e soddisfare le esigenze e i desideri di un cliente con problemi di limitata capacità visiva. In questo modo albergatori, ristoratori, guide turistiche ed agenti di viaggio, ma anche operatori su mezzi di trasporto pubblico, potranno imparare le buone prassi applicate al proprio specifico settore e avere suggerimenti pratici per migliorare le proprie strutture in caso di ammodernamento.
L’iniziativa è anche rivolta ai turisti poiché sono state testate alcune prestigiose mete turistiche piemontesi verificando quanto di fruibile vi sia già per un turista cieco o ipovedente: sono a disposizione anche le mappe tattili e una descrizione illustrativa dei luoghi da visitare e delle possibilità di divertimento, oltre a un elenco di parchi e musei accessibili.
Le fasi del progetto prevedono in ordine: la realizzazione di un testo informativo sulle barriere sensoriali della disabilità sensoriale e sugli strumenti di ausilio; la realizzazione di alcuni videoclip che illustrano le buone prassi di accoglienza di un cliente con disabilità visiva; un test di fruibilità su tre destinazioni turistiche piemontesi (l’Astigiano, Orta e l’Isola di San Giulio e la Sacra di San Michele) con l’elaborazione di diversi modelli di visita (rispettivamente percorso di 3 gg, soggiorno di 1 settimana, visita di 1 giorno); la predisposizione di documenti informativi e mappe delle destinazioni turistiche testate.
Per migliorare l’approccio al mondo della disabilità visiva e di conseguenza per perfezionare la risposta alle esigenze del cliente/turista cieco o ipovedente è stato inoltre predisposto un Manuale di lavoro che illustra esigenze e aspettative delle persone con disabilità visive, ma nello stesso tempo approfondisce il concetto di barriera percettiva da considerarsi ostacolo per chiunque sia il potenziale fruitore del bene, non solo per le persone con disabilità.
Nel Manuale, che integra ed arricchisce il videocorso di formazione online, sono indicate soluzioni per la fruibilità ed un decalogo per l’albergatore, con un insieme di ipotetiche scene reali esemplificative di buone prassi di accoglienza.

Fonte:
http://www.formazioneturismo.com/corsi-seminari/turismo-per-ciechi-e-ipovedenti-le-buone-prassi-per-gli-operatori-del-settore

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